Per anni non ho fatto altro che allenarmi, una vita di rinunce e di allenamenti: nessuna uscita, a letto presto, diete prive di qualsiasi vizio. E tutto per dare il meglio sul ring, per fare il peggio: combattere.
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To fight is not as easy as it looks. For years I have done nothing but train. Everything to give the best in the ring, to make worse: to fight.
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Combattere non ha nulla di bello.
Mi ha sempre attratto come una di quelle cose che è proibita perchè pericolosa. Ho perseguito anche quando avevo dubbi, ho continuato anche quando credevo di aver raggiunto il fondo. La gloria di cui si parla è soltanto il ricordo che rimane dopo il sudore, le botte, i dolori.
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To fight has nothing good. It has always attracted me because it is a dangerous thing. I continued even when I had doubts. I continued even when I thought to have reached the bottom.
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Combattere è una scelta.
E' stata una scelta già, forse voluta, forse capitata. E' stata una delle poche cose che mi sentivo di fare, è stata una strada criticata, piena di dolori e costellata di condizionamenti mentali e fisici che mi porterò addosso per sempre, ma è stato quello che ho cercato, quello in cui ho creduto.
Ed oggi vado avanti per la mia strada, con o senza aiuto, con o senza compagnia, tra la fatica e la convinzione di dover affrontare ancora un ultimo pericolo, un altro ancora, ancora uno.
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To fight is a choice. It was one of the few things that I felt to do. It was a criticized road, full of pain and physical and mental conditioning. I will have forever the signs of this choice, but it was what I wanted, one in which I believed.
And now I go forward in my path, with or without help, between the effort and the conviction of having to face again another danger, another, another one....